l’opinione
AndreaCiaramella,
StefanoBellintani
DipartimentoABC, PolitecnicodiMilano
L
a crescitadel pesodeimercati edei
sistemi finanziari induce a valutazioni
che spesso sono riconducibili a
dueposizioni contrapposte: una che li
ritieneelemento cardineper imodelli
economici basati sulla centralitàdelmercato,
l’altra èportata a rappresentarli come
unadegenerazionee, inqualchemodo,
l’affermazionedi una “economia virtuale”
rispetto all’economia reale. La storia insegna
che lo sviluppodei sistemi finanziari nasce
da spintedell’economia realee che, inoltre,
i processi di globalizzazione sonoda sempre
stati supportati dallafinanza (Andriani,
2006).Durante il Rinascimento, periodo
al qualemolti storici riferiscono laprima
grandeondatadi globalizzazionedeimercati,
i banchieri genovesi efiorentini prestavano
denaro alle case regnanti (Braudel, 1987)
; allafinedell’800, lo sviluppodei sistemi
di comunicazioneedi trasporto furono
possibili propriograzie a capitali finanziari.
Lafinanza è il carburantedi cui imercati
hannonecessitàper alimentare leproprie
attività.Questoprocessoha interessato il
settore immobiliaredel nostropaese in tempi
recenti, con ritardo rispetto ad altri paesi
occidentali, basati sull’economiadimercato:
i REIT’s americani nascononegli anni ’60; le
prime cartolarizzazioni, semprenegliUsa, alla
finedegli anni ’70. Buonapartedell’Europa
ha anticipato ciò che in Italiahapreso avvio
allafinedegli anni ’90.Nel nostroPaese il
comparto immobiliare, in15 anni, ha visto
crescere inmanieradel tutto rilevante il
numerodegli occupati.Oggi, inuna fasedi
consolidamentodelle attività edegli operatori,
èpossibile fare alcune considerazioni che
ci consentonodi valutareobiettivamente il
contributo che il settore immobiliarehadatoe
Finanza immobiliare?
Analisi delladomanda!
Qui sopra:
Il nastro delle Vergini
nel giardino del Padigione Italia
Foto diMarinaCaneve
In alto a destra: Padiglione Italia,Milano
laboratorio del moderno.
Foto di Cino Zucchi