Il settore delle costruzioni rappresenta
il 9,8% degli impieghi del Pil e dà lavoro
a 1.754.000 persone, che corrispondono
al 27,6% dei lavoratori operanti nell’industria
ed al 7,7% del totale degli occupati nell’intero
sistema economico nazionale.
La produzione e l’occupazione
di un significativo numero di settori produttivi
dipendono inmisura consistente ed in alcuni
casi pressochè totale dell’attività del settore
delle costruzioni. Esso, infatti, effettua
acquisti di beni e servizi dall’80% dei settori
economici. Inoltre, una domanda aggiuntiva
di unmiliardo nel settore delle costruzioni
genera una ricaduta complessiva nell’intero
sistema economico di 3,374miliardi di euro
ed un aumento di 17.000 occupati di cui
11.000 nelle costruzioni e 6.000 nei settori
collegati. Il 2012, secondo l’Ance, si è chiuso
con una ulteriore riduzione degli investimenti
in costruzioni del 7,6%, una flessione
maggiore di quella quantificata dall’Istat
(-6,6%). Per il 2013 lo scenario evidenzia
un’ulteriore contrazione degli investimenti
del 5,6% in termini reali. Si tratta di uno
scenario assai critico che continuerà,
in assenza di incisivi interventi di politica
economica e di allentamento della stretta
creditizia, per il settimo anno consecutivo,
anche nel 2014 con un’ulteriore contrazione
dei livelli produttivi pari al 4,3%
in termini reali su base annua.