Ilmercato immobiliare
nel 2014Numeri e trend
Ilmercato immobiliare in
Italiaprocede condue velocità
diverse: daun lato, quello
delle grandi città e, dall’altro,
quellodellemedio-piccole. In
questo contesto,Milano eRoma
rappresentanodue realtà a sé,
perchémoltopiù “reattive” e
dinamiche e, inquanto tali,
capaci di anticipare ledinamiche
e le tendenzedell’interomercato.
Cogliere, quindi, l’andamento
di queste città “termometro”
consentedi stilareunaprevisione
attendibiledegli sviluppi futuri
del Real Estate italiano.
FIMAAMilanoMonza&Brianza
opera, dunque, inuna realtà che,
nonostante la crisi, hamantenuto
una certa vivacità. Gli ultimi
dati dell’AgenziadelleEntrate
(riferiti al terzo trimestredel
2013)mostrano, per ilmercato
residenziale, un indicatore
finalmentepositivo (+9,4) per
il numerodelle transazioni
(grafico 1), dopomolti trimestri
con andamentonegativo sotto
tutti i punti di vista. Certo, ciò
non significa che sia già iniziata
una vera ripresa: la crisi ha
infatti inciso inmanieradrastica
sui volumi di compravendita
delle abitazioni, dimezzando in
6 anni le transazioni (grafico
2). Tuttavia, siamo entrati in
una fasedi stabilizzazione che
prelude aduna crescita vera e
propriadelle stesse. Crediamo,
infatti, cheda questo segnale
siapossibile scorgereun
cambiamento importanteper
il nostromercato. AMilano, il
2014 si preannuncia comeun
annodi consolidamentodelle
tendenzedi normalizzazione,
già espressenegli ultimimesi
del 2013, epiùprecisamente:
il 1° semestredell’anno
presumibilmente confermerà, per
il numerodelle compravendite,
tale trend,mentre i prezzi
subiranno ancora qualche
“limatura”, per far registrare
una stabilizzazione solonel 2°
semestre. Per quanto riguarda,
infine, i “topprice”, ossia quei
valori che rappresentano i valori
più elevati, anche il 2° semestre
del 2014 sarà connotatoda
un’ulteriore contrazionedei
prezzi. Da segnalare inoltre che
nel 2° semestredell’anno la città
diMilanomostreràunmaggior
fermento, sottomolteplici
punti di vista, e soprattutto si
assisterà alladiffusionedi un
climadi fiducia edi “voglia
di fare” generalizzata, grazie
all’approssimarsi dell’evento
EXPO 2015. Un elemento
infinedi indubbia rilevanza,
in termini di inversionedi
tendenzadel nostromercato
versounpossibile rilancio, è
rappresentatodalla comparsa
degli investitori opportunistici:
l’Italia sta tornando infatti ad
esserenuovamente appetibile
e, considerata l’otticadi
investimentodimedio/breve
termine che caratterizzaquesta
tipologiadi operatori, tale ripresa
si preannuncia relativamente
vicina.
Versounmercatoqualitativo:
la realtàmilanese
Oltre adun’analisimeramente
quantitativadelmercato, non
possiamo esimerci dell’effettuare
un focus “qualitativo” sul prodotto
immobiliare che caratterizzerà
i prossimi anni: ilmercato è
profondamente cambiato in
questi anni bui, è semprepiù
complesso, selettivo e in rapida
trasformazione. Ladomanda
In queste pagine:
Balcony. Una sala di Elements,
a cura di di RemKoolhaas.
Foto di FrancescoGalli
su cortesia di Biennale di Venezia