028_029
CarloSangalli
PresidenteCameradi CommercioMilano
A cosa serve il futuro
CAMERADI
COMMERCIOMI
S
iamoqui riuniti per
celebrarequesto importante
settantesimoenon vorrei
rovinare con leparole lebelle
immagini che abbiamo condiviso
primaed ilmessaggio che
racchiudevano, per tutti noi.Nel
messaggio videoappena visto
c’era tutto: passione, coraggio,
giusto valoredato ai collaboratori
come sottolineatodal Sindaco.
Molte voltebasterebberoquesti
messaggi per evitarepassaggi
oratori ridondanti e spesso
non abbastanzaesaustivi.Da
partenostraprimadi tutto
un ringraziamentoper avere
invitato laCameradi Commercio
aquesto compleannoedun
grazieparticolare al vostro
presidente, all’amicoClaudio,
con cui da anni comeCamera
diCommercio collaboriamoper
la valorizzazionedellenostre
impreseedel territorio in cui
operano.Questi 70 anni di
Assimpredil sonounbilancio
di successima indubbiamenete
raccontano ancheunbilanciodi
sacrifici, di storieedi imprese,
di uomini edi donne che si
rimboccano lemaniche; 70anni
di storiadi un’associazione che
certamenteè stato ricordato si
intrecciano con la storiadel nostro
paesedi tutto il nostropaese.
Assimpredil ènata inunanno
crucialeper lanostrapenisolae
per l’Europa intera: negli anni
del dopoguerra il nostro impegno
andava tutto alla ricostruzione
edAssimpredil si è trovata in
prima linea ricoprendoun ruolo
chiavenella ricostruzionedella
Milano che conosciamo, quella
dei nostri giorni. SeMilano
èun centrodi innovazionee
bellezzeartistiche loè anche se
non soprattuttograzie a voi. I
costruttori hannoaccompagnato
piùdi altri la cittàmeneghina
facendo svettare in città i suoi
grattacieli,modificando lo skyline,
ma anche recuperandopalazzi
ebellezze artistiche.Questo
rinnovamentohapermessoa
Milanodi farepartedella famiglia
dellegrandimetropolimondiali
edi conquistare il primoposto
della classifica sullemigliorimete
del 2015 come sottolineatodal
NewYorkTimes. La valorizzazione
diMilanoèancheoperadi
Assimpredil cheha svolto in
tutti questi decenni un ruolodi
grandeattore con responsabilità
socialedella città. L’associazione
ha sempremessoben inmostra
lequalitàdelle impresemilanesi:
il lorodinamismo, la loro forza, la
lorocapacitàdi evolverenel tempo
elaborando azioni ben visibili
sul territorio.Unadei progetti
promossi dall’Associazioneè
MilanoneiCantieri dell’Arte,
unadelleattività svolte in
collaborazione conCameradi
Commercio. Si è trattatodi una
grandeoperazionedi recuperodel
patrimoniomilanese, ampiamente
documentatanelle visiteenel
sito, edi unapreparazione
seriae responsabile versoexpo;
unprogettopreparatodalle
grandi impresedel restauro che
sottolinea la connessione tra
mondodel lavoro, dell’ economia
edella cultura come trepassaggi
chiaveper chi costruisce la
città. Sonoandatoa vedereun
passaggiodi undiscorsodel vostro
presidenteClaudioDeAlbertis
dovedefinisce i cantieri dell’arte
uno straordinario terrenodi
dialogo tra società, arte impresa.
Abbiamo anche raccoltoquesta
esperienza inunbellissimo libro
che raccoglie appunto l’esperienza
di “Milanonei cantieri dell’arte”.
Edilizia, arte, restauro, artigianato:
tanti segmenti di azioni
accomunati daunicoobiettivo:
mostrare labellezzadiMilano
agli occhi dei 20.mila visitatori
stranieri di questimesi in cui
abbiamoExpoma soprattutto
anchedopo, quando i riflettori
puntati sullanostra città saranno
spenti.Milanoènei giorni di Expo
la vetrinadelleeccellenze italiane.
Noi comeCameradi Commercio
abbiamo creatooccasioni per
coglierequestaopportunitàdata
daexpo allenostre imprese.
Abbiamo aperto collaborazioni
importanti con il Comunedi
Milano: i nostri tavoli tematici
hanno coinvolto800 impresee
organizzato350progetti; il nostro
businessmatchinghapermesso
alle impresedi incontrare imprese
straniere in città; expo in città
haquasi 20.000 appuntamenti
culturali e scientifici. Tutte
inziative chedevono avereun
impattoanchedopoExpo.
Giustamente il vostroPresidente
ha rivoltogiàunpensieroal
dopo, al futurodell’area, edha
propostoun luogopolifunzionale
perospitare laXXI esposizione
internazionaledell’architettura,
ExpodopoExpo; siaquesta
proposta chequelladel polo
scientifico incrociano l’ideadi
CameradiCommerciodi creare
una “cittadelladell’ innovazione”.
ConExpo stiamoguardando al
futuronoi così comeAssimpredil.
Voglio concludere conpoche
battutedi una scrittrice francese
chenell’”Eleganzadel riccio”
dice: “Eccoa cosa serve il futuro.
A costruire il presente con veri
progetti di vita.”. Ecco io credo
chequesti vostri settant’anni
dimostrino che state costruendo
progetti di vita con i quali state
costruendoe continuerete a farlo
contribuendo al futurodella
nostraeconomiaed allo sviluppo
del nostro territorio.Grazie.
CarloEdoardoValli
Presidente dellaCamera di Commercio diMonza eBrianza
Ilmio riconoscimento
CAMERADI
COMMERCIOMB
Qui sotto:
fotodello spazio convegni nella sede
diMonzadiAssimpredilAnce
G
li anniversari sonoun
passaggio fondamentale
della storiadellepersone.
Equesto vale ancor di piùper
la storiadelle associazioni.
Celebrare il “settantesimo” èun
prezioso traguardoperché vuol
dire aver lasciatoun solconella
storia, aver superato stagioni
piùomenofloride, ed essere
riusciti a fare sintesi fra istanze
diverse. E soprattuttonel caso
di Assimpredil Ance significa
avermodellatonel profondo
un territorio, attraverso le sue
strade, le sue abitazioni, i suoi
edifici, lasciandonel tempo
una tracciadi quello che è
stato, degli avvenimenti, dei
valori, degli stili, della cultura
chehanno caratterizzato le
epoche, inuna sortadi grande
librodella storiadove gli anni si
sovrappongono.Un racconto che
durada settant’anni e che vede
comefilo rosso l’Associazione
Assimpredil AnceMilano,
Lodi,Monza eBrianza che è
rimastanel tempo. Resistere,
adattarsi ai cambiamenti e alle
novità, è sintomodi grande
intelligenza, significa aver
compreso i periodi equando
fossenecessario cambiare,
evolversi, permantenere viva e
solidaun’identità. Unpercorso
futuro, a gettare le fondamenta
per lenuove generazioni.
Giovani che vivono inunperiodo
complesso e attraversatoda
molte sfide, a cui peròoccorre
“fornire la cassettadegli attrezzi”,
gli strumenti per costruire il
nuovo stratodi storia, città e
impresa. Pensando anuovi
modelli di sviluppo, attraverso la
riqualificazionedei territori, alle
innovazioni legate all’economia
del verde edella sostenibilità.
In queste pagine:
il discorso tenuto il 13Aprile presso il Teatro dell’Arte di Triennale diMilano
in occasione del settantesimo anniversario di Assimpredil Ance.
non facile, specialmentenei
periodi piùdifficili, dal quale
l’Associazionene èuscita ancora
più forte, condelle fondamenta
ancorapiù solide sullequali
costruire il nostro futuro. Agli
imprenditori, ai costruttori
di città, uniti inAssociazione,
chehannodovutopiùdi altri
fare i conti conuna crisi senza
precedenti, e cheper fortuna
ci stiamo lasciando alle spalle,
va tutto ilmio riconoscimento.
Hanno saputomantenere
viva e attivaun’Associazione
così importante, ricercando le
alleanze, facendoprevalere le
ragioni cheuniscono rispetto a
quelle chedividono, diventando
un veropuntodi riferimento
per gli operatori del settore.Un
ruolo importantissimo specie
per l’ExpodiMilano chemi
auguropossa essere forierodi
unanuova crescitapiù sostenibile
dellaBrianza, diMilano, di
Lodi edell’interoPaese. In
questomomento i costruttori
possono essereun esempio e
unametaforaper tutti noi: come
lorodobbiamo rimboccarci
lemaniche e contribuire con
coraggio, concretezza e senso
di responsabilità, ciascuno con
il proprio ruolo e lapropria
funzione, a costruire il nostro
Unanotaparabola racconta
Cadde lapioggia, strariparono
i fiumi, soffiarono i venti e si
abbatterono suquella casa,
ed essanon cadde, perché era
fondata sopra la roccia…E’ con
questa solidità eprospettiva che
Assimpredil Ancepuò guardare al
futuro.
Qui sotto:
GalleriaVittorioEmanuele.
Unodegli interventi complessi in
Milano cantieri dell’arte
Qui sotto:
l’imprenditriceDanielaStucchi,Membro
delConsigliodiCCIAAMonza eBrianza
eCoordinatore dellaZonaMonza eBrianza
diAssimpredilAnce, legge ilmessaggio
del PresidenteCarloEdoardoValli
in occasione dell’eventodi celebrazione
dei 70anni dell’Associazione