DEDALO 42 doppia PUBBLICATO - page 16-17

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della categoria, dimigliorarne il
prodotto edi istituzionalizzare e
renderepermanente la riflessione
sulledifficoltà quotidiane e
sugli obiettivi dimedio e lungo
terminedel settore edilizio.
Nei rapporti di lavoro
l’associazionededicaparticolare
attenzione ai servizi assistenziali
attraverso l’azionedellaCassa
Edile che giànel 1954 cura
la realizzazionedi caseper i
lavoratori dell’edilizianell’ambito
del piano Ina-Casa (nove
edifici per 183 appartamenti
e 882 vani legali). L’elevato
fabbisognodimanodopera
qualificata stimola inoltre la
collaborazione traorganizzazioni
sindacali e costruttori nel campo
dell’istruzioneprofessionale.
Il Collegio, chefindai primi
anni di attività si era speso
in favoredell’istituzione,
del potenziamento edel
finanziamentodi scuole edi
corsi per operai edili, prosegue
inquesta attività creandouna
Fondazione convitto allievi delle
arti edilizia ed affini, al fine
di dare alloggio ai lavoratori
residenti fuoriMilano iscritti alle
scuoleprofessionali; sostenendo
l’Istituto tecnicoper edili
CarloBazzi e il Centroper la
formazioneprofessionaledelle
maestranze edili ed affini della
ProvinciadiMilano, istituitonel
1961; collaborando, in ambito
accademico, con il Politecnicodi
Milano.
Un altro importante settore
d’intervento è rappresentato
dallaprevenzione infortuni, un
terreno su cui l’associazione
agisce confinalità consultivanella
fasenormativa epromuovendo
tra i soci la conoscenza e
l’applicazionedelle leggi in
materiadi sicurezza sul lavoro.
Giànel 1969, quindi due
anni primadell’introduzione
dellaprevenzione infortuni
nel contrattonazionaledi
categoria, gli imprenditori edili
milanesi danno vita, insieme alle
organizzazioni sindacali, aun
Comitatoparitetico intersindacale
(CPT), con l’obiettivodi
assicurare il rispettodellenorme
antinfortunistiche.
Particolarmente intense
sonopoi le relazioni con le
rappresentanzeoperaiedurante
le agitazioni degli ultimi anni
sessanta. In soli diecimesi, dal
maggio1968 almarzo1969,
l’associazionepartecipa a quindici
incontri in sede sindacale con
leorganizzazioni provinciali
dei lavoratori, raggiungendo
diversi accordi riguardanti, fra
gli altri, la contrattualizzazione
e ilmiglioramentodi alcune
prestazioni assistenziali della
CassaEdile. Inquegli stessi
anni, epiùprecisamentenel
1968, il Collegio assume la
denominazionedi Associazione
delle imprese edili ed affini della
provinciadiMilano (Assimpredil)
e viene strutturandosi in
otto settori di categoria (odi
specializzazione), incrementati
negli anni per dare voce alle
differenti esigenze espresse
dai singoli rami produttivi.
Alladimensione settoriale
si aggiunge, nel corsodegli
anni settanta, una seconda
variabiledi classificazionedelle
imprese associate, che vengono
raggruppate anche inbase alla
loro localizzazione all’internodel
territorioprovinciale. Lanecessità
di unmaggiore radicamento
territoriale induce inoltre
l’associazione ad aprire, nel 1970,
sedi decentrate aLegnano, Lodi,
Magenta eMonza.
3. Dai difficili anni settanta a
“tangentopoli” (1974-1992)
Il lungoperiododi stagnazione
delmercato edilizio-immobiliare
che si apre con il primo shock
petrolifero si protraepoi,
a eccezionedi alcune brevi
inversioni di tendenza, fino
agli anni novanta. Ledifficoltà
del settore sono attestatedal
fatto chenegli anni settanta,
per la prima voltanel secondo
dopoguerra, la spesa per
ristrutturazioni e recuperi è
superiore a quella per lanuova
edificazione. E anchenel
successivodecennio, nonostante
la presenza di una congiuntura
economica più favorevole, le
difficoltà del comparto edilizio-
immobiliarenon vengonomeno
e si amplianotevolmente il peso
assuntodall’interventopubblico
a tutti i livelli: locale, regionale e
nazionale.
Inquesto ventennioAssimpredil
è guidata dai presidenti Antonio
Romagnoli(1972-1978),Mario
Marcora (1978-1984) eRiccardo
Meregaglia (1984-1990). Il
trasferimentodi competenze
dallo Stato alleRegioni per
materie fondamentali quali
l’urbanistica induce l’associazione
a ricercareun confrontopiù
serrato con le forzepolitiche e
sociali e a tal fine viene costituito
unufficio relazioni esterne.
1974-1992
Ametà degli anni settanta
l’organizzazionedei costruttori
si confronta attivamente con le
parti sociali sudiversi temi di
grande rilievo, a cominciaredal
dibattito sulla variante generale al
piano regolatorediMilano, che
vede l’associazione impegnata
a indirizzare suggerimenti e
proposte all’amministrazione
comunale soprattutto in vista di
uno snellimentodelleprocedure.
Così come fornisce assistenza
tecnicanella stesura della bozza
di convenzione chedisciplina
gli interventi di risanamento
aMilano, dimostrandouna
particolare sensibilità al
problema del riutilizzodel
patrimonio edilizio esistente.
Altrettanto significativo appare
il contributo, fornito attraverso
il Centredil, all’elaborazione
dei disegni di legge regionali
chedisciplinano l’esecuzionedi
operepubbliche, che istituiscono
il capitolato regionale e che
prevedono l’istituzionedell’albo
regionaledei costruttori.
Negli anni ottanta i rapporti di
collaborazione traAssimpredil
e il ComunediMilano si fanno
ancora più stretti. Esemplare
inproposito è la redazione
dello studiodi fattibilità del
progettoper l’areaGaribaldi-
Repubblica, un’operazione che
accredita l’associazionedi fronte
all’amministrazionepubblica
per il know-how esclusivo che
possiedenell’organizzare
operazioni complesse
tecnicamente, finanziariamente
e amministrativamente. Sulla
basedi questa esperienza si
dà vita alla societàAIE Studi
epromozioni, nell’intentodi
adeguare l’offerta edilizia alle
trasformazioni della domanda.
Viene inoltre incentivato
il confronto con lediverse
categorie interessate all’edilizia,
costituendo laConsulta tecnica
interprofessionale traAssimpredil
e le altre organizzazioni che
operanonel settore edile.
Mentreprosegue l’attività
informativa a favoredegli
associati, una funzione avvertita
comeparticolarmenteurgente
nel quadrodi intensa produzione
normativa che caratterizza
quegli anni, Assimpredil estende
l’assistenza semprepiù anche
all’ambito legale e giudiziario,
comenel 1979quando viene
istituitoun serviziodi supporto
inmateria di recupero crediti
e violazioni urbanistiche.
Ancora una volta particolare
attenzione è rivolta alle esigenze
dellepiccole emedie imprese,
che costituiscono la parte
più consistentedella base
associativa. Tra le iniziative
più rilevanti è senz’altroda
In alto:
1971- seminario di studio sul tema:
Progettazione del nuovoRegolamento
Edilizio. Da sinistra ing.
Colombo, assessore Baccalini,
il sindacoAniasi, assessore Cannarella
Qui sotto:
1970- tavola rotonda: La casa per tutti.
Da sinistra di fronte P. Farinelli,
P. Bassetti, G. Arcadu, L.Madia.
Qui sopra:
Unmomento assembleare 1986
In alto a destra:
Costruzione del cantiere Bicocca
1,2-3,4-5,6-7,8-9,10-11,12-13,14-15 18-19,20-21,22-23,24-25,26-27,28-29,30-31,32-33,34-35,36-37,...48
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