DEDALO 42 doppia PUBBLICATO - page 18-19

018_019
018_019
ricordare il convinto sostegno
alla forma dell’associazione
temporanea di imprese (ATI)
al fine di rafforzare la posizione
delle associatenel ramodelle
opere pubbliche. Altro settore
di intervento riguarda le
agevolazioni creditizie a favore
dell’edilizia, ambito in cui
l’associazionenazionale si era
già da anni attivata costituendo
il FinAnce, al cui interno i
costruttorimilanesi hanno
sempre avutoun ruolodi primo
piano. L’impegnodi Assimpredil
si rinnova tra gli anni settanta e
ottanta, prima con l’adesione al
Confidi diMilano eLegnano, e
poi siglando importanti accordi
con laCariploper le imprese di
piccole emedie dimensioni e
con ilMediocredito lombardo,
per favorire l’accesso al credito
amedio termine anche alle
imprese edili.
Nel confronto sindacale
l’associazione si assume invece
il compitodi unificare il fronte
dei costruttori e di evitare il
frazionamentodella compagine
associativa, specialmente
neimomenti dimaggiore
conflittualità con la controparte
dei lavoratori, come verso la fine
degli anni settanta. Negli anni
ottanta, invece, l’affermarsi di
processi di esternalizzazione
(o subappalto) contribuisce a
ridimensionare il pesodelle
relazioni sindacali nell’attività
di Assimpredil,mentre un
grande impegno continua a
essere profuso indirezione
dell’istruzione professionale,
soprattuttoper fare fronte alle
nuove esigenze delmercato.
Così, dopouna prima fase
di accresciuto impegno a
sostegnodella formazione -
anche attraverso l’erogazione
di borse di studio a favore di
studenti di discipline tecniche
e ilmantenimentodi un
collegamento sempre vivo con il
PolitecnicodiMilano -si persegue
una razionalizzazione degli
interventi inquesto campo che
sfocia nel 1986nella creazione,
di concerto con le organizzazioni
sindacali, dell’Ente scuola edile
milanese (Esem). L’obiettivo è
quellodi ricomporre in capo
a ununico ente paritetico le
sparse competenze inmateria di
istruzione professionale.
Nel 1986nasceDEDALO,
mensile di informazioni
economiche, sociali e tecniche
che si è occupa di “edilizia e
dintorni” secondoun’ottica
focalizzata sull’impresa di AIE
servizi.
Sul versante organizzativo, si
introducononorme più selettive
per conferiremaggiore stabilità
alla base associativa, richiedendo
che le imprese associate, quando
non aventi sede aMilano,
svolganonella provincia la parte
maggiore della loro attività; si
introduce il Gruppo giovani, per
favorire la partecipazione alla
vita associativa delle giovani leve
imprenditoriali; si presta grande
attenzione alle specificità delle
singole aree territoriali creando
occasioni di incontro e dibattito
nelle diverse sedi decentrate
(Legnano, Lodi,Magenta e
Monza).
Leprospettivedi unapiù
profonda integrazione in ambito
europeo lasciano intravedere,
all’iniziodegli anni novanta,
l’aprirsi di unquadro economico-
istituzionale significativamente
diverso rispetto al passato.Ma,
ancorapiùdi questo, nel breve
periodo è lo scandalodi “mani
pulite” a introdurreuna frattura
senzaprecedenti nelmondo
imprenditorialemilanese. Inun
simile scenario stravoltodagli
scandali giudiziari Assimpredil
si trova improvvisamentenella
necessitàdi pilotare i suoi
associati verso equilibri che sono
tutti da costruire.
4.Gli ultimi anni:
verso l’Expo2015
AMilano, nel quinquennio
successivo a “tangentopoli”, il
comparto edilizio-immobiliare
conosceuna fasedi stallo e gli
appalti subisconoundrastico
arresto. Solodal 1998 si apre
finalmenteunanuova stagionedi
crescitadai ritmimolto sostenuti,
grazie alladisponibilitàdi denaro
abasso costo, al varodi progetti
di recuperodelle aree industriali
dismesse e alla scarsa attrattiva
degli investimenti alternativi.
La forte ascesadei prezzi e
l’accelerata attività costruttiva
dura soltantoundecennio
perché, nella secondametàdegli
anni 2000, l’effetto-contagio
innescatodalla crisi americana
deimutui subprime apreuna
nuova stagionenegativadestinata
aprotrarsi sino aoggi.
Inquestoperiodoquattro
presidenti si avvicendano alla
guidadi Assimpredil: ClaudioDe
Albertis (1990-1996),Marcello
Botta (1996-2000), Piero
Torretta(2000-2006) edi nuovo
ClaudioDeAlbertis (2006-
2015). L’inchiesta “mani pulite”
si abbatte sull’associazione con
l’effettodi travolgerne il «lavoro
lungo e faticosodi accreditare
gli imprenditori edili come i
soggetti capaci di concorrere e
non come i soggetti bisognosi
di protezione». Tale situazione
va ad aggravareun contesto
giàdi crisi, tantonell’edilizia
pubblicaquanto inquella
privata, che riduce il numero
delle imprese associate e il loro
volumedi affari. L’impegno
dell’organizzazione è tutto volto
inquesti anni a restituire ai
costruttori la credibilitàperduta
nei confronti delleparti sociali
(le imprese si impegnano,
nell’attodi adesione, ad accettare
il codicedeontologico) e a
ricostruireundialogoproduttivo
con le forzepolitiche, anche in
vistadi quella semplificazione
normativa che appare
all’associazioneunamisura
indispensabileper ridare slancio
al settore. Aquesto riguardo, tra
lediverse formedi collaborazione
congli enti pubblici si segnala
lapartecipazionenel 1998 al
progettoSesamodel Comune
diMilano inoccasionedel
qualeAssimpredil si occupa
della semplificazionedel
procedimentodi rilasciodelle
concessioni edilizie.
Nella strategiadell’associazione
la riorganizzazionedell’offerta
ediliziapassa attraversouna
riqualificazionedellafiliera
produttiva chedeve tradursi in
un rafforzamentoprofessionale,
finanziario eorganizzativodelle
impresedi costruzione. Con
questoobiettivo, Assimpredil
accompagna le associate in
unprocessodi trasformazione
che la fasedi instabilità rende
particolarmenteurgente.
Al finedi contrastare la
concorrenza sleale si presta
particolare attenzione allapiaga
dell’evasione contributiva che si
intende contenere attraverso il
meccanismodi “forfaittizzazione”
del costodel lavoro.
Nel 1997, insieme ai sindacati
dei lavoratori, vienepromossa
una grande campagnadi
sensibilizzazione contro il lavoro
nero intitolataLavori fuori
corso. L’attenzione al problema
viene tenuta alta anchenel
decennio successivo, quando la
forte crescitadellamanodopera
straniera impiegata in edilizia
introducenuove sfidenel
controllodel processo costruttivo.
Nel campodella formazione
professionale invece è significativa
la sempre viva collaborazione
con il PolitecnicodiMilano,
che rendepossibile avviareun
diplomauniversitario in edilizia,
di durata triennale, presso
l’Istituto edileCarloBazzi.
Stimolatadaunmercato in rapida
evoluzione e semprepiù aperto in
prospettiva europea, Assimpredil
incoraggia l’adeguamento e la
razionalizzazionedelle strutture
organizzativedelle imprese
associate, oltre a fornire loro
nuovi strumenti informativi
per unamigliore conoscenza
del territorio, come il progetto
e-Mapping. Altroprogetto
strategicodell’associazione è
Milanonei cantieri dell’arteper
promuovere le competenze e le
tradizioni delle imprese attivenel
settoredel restauro conservativo
edel consolidamentodi edifici
storici. DEDALOnel 2007diventa
bimetrale e cambiadirettore.
Sensibile alle sollecitazioni che
vengonodauna forte istanza
sociale l’associazione lancia il
bandoHousingContest per la
formazionedi un repertoriodi
progetti per edifici residenziali
ad alteprestazioni e a basso
costo. I costruttori ricevono
assistenza anchenel campo
dell’innovazione tecnologica
comepure inquello -
sempre attualenell’agenda
dell’associazione - della sicurezza
1992-2015
Qui sopra:
2013- Logo dellamostra:
Costruire senza pericolo
per la suicurezzanei luoghi di lavoro
presso laTriennale diMilano
Qui sotto:
1998- campagna
contro il lavoro irregolare
In alto:
Assemblea generale 2011,
il comitato di Presidenza al tavolo
Qui sopra:
2012-HousingContest
-Concorso per residenze
a basso costo ed alta qualità-
Il pavimento decorato
di fronte all’esposizione
presso laTriennale diMilano
Qui sopra a destra:
2007- Dedalo cambia direzione
ed è soggetto adun profondo
processo di restyling
A destra:
Biglietto di invito
all’inaugurazione
dellanuova sede
associativa aMonza
1,2-3,4-5,6-7,8-9,10-11,12-13,14-15,16-17 20-21,22-23,24-25,26-27,28-29,30-31,32-33,34-35,36-37,38-39,...48
Powered by FlippingBook