044_045
VittorioBoselli
SegretarioGenerale
Confartigianato ImpreseProvinciadi Lodi
Assimpredil ANCE
una rispostamoderna
Confartigianato
Lodi
L’
anniversariodi Ance
Assimpredil costituisce
un’occasione preziosa
non soloper fare il punto sul
sensodel cammino storico
e sul ruolo attuale di questa
importante e prestigiosa
Organizzazionema, più in
generale, per provare a rimettere
al centro il valore del “fare
Associazione” tra imprese e del
“fare rete” tra imprenditori. Si
tratta infatti di un’esperienza
che, benché abbia lasciatouna
traccia profonda nell’Italia del
dopoguerra, è oggi sottoposta
ad esami impegnativi emessa
sotto stress da piùparti, che ne
contestanonon tanto gli scopi,
quantouna presunta involuzione
di forme e di prassi.
Le censure che vengo oggimosse
alle realtà associative di categoria
sonodi svariata provenienza e
naturama trovanoun comune
denominatore inuna tesi che
possiamo sommariamente
riassumere nel seguentemodo:
che esse rischianodi essere oggi,
per le imprese che aspirano a
rappresentare e ad assistere,
piùuna parte del problema
che una parte delle possibili
soluzioni. In altre parole, si
contesta all’associazionismodi
categoria di essere diventato
essopure unpezzodella casta
inamovibile e parassitaria,
incapace di rimettersi in
discussione e di porre al centro
della propria azione gli interessi
economici, sociale emorali dei
soggetti rappresentati. Inquesta
posizione c’è evidentemente del
veroma nello stesso tempo si
manifestano generalizzazioni e
caricature, al nettodelle quali
resta una sfida da riconoscere e
da cogliere: quella di rinnovare
i sistemi associativi, da un lato
preservandone le radici ideali,
dall’altro latomettendo in atto
processi di trasformazione in
gradodi fornire una risposta
moderna alle inedite domande
di rappresentanza e di servizi
che salgonodalle imprese e che
la crisi ha resopiù acute, più
esigenti, piùurgenti.
Come sta rispondendo, agli
occhi di un osservatore esterno,
un’Organizzazione di lungo
corso comeAssimpredil,
chiamata ad affiancare e
sostenere quotidianamente
imprese di unodei settori più
drammaticamente colpiti e per
certi versi sfigurati dalla crisi?
Mi pare che nella strategia di
questaOrganizzazione si possano
scorgere, insieme amolti altri
aspetti, due elementi di grande
interesse, che inqualchemodo
rappresentanouna risposta
ai problemi complessi che
emergonodai territori e alle
domande scomode rivolte alle
rappresentanze di impresa.
Il primodi questi elementi
riguarda il rapporto con il
territoriodi riferimento ed è
rappresentato amioparere
dalla capacità cheAssimpredil
sta dimostrandodi operare
come soggetto attivodi policy
generali, che non si limitano
a una legittima proiezione
degli interessi del settore
rappresentato, ma provano a
identificare percorsi comuni e
obbiettivi di sintesi in gradodi
ottenere il consensodegli Enti
locali. Si tratta di un versante
non facile da percorrere, perché
la politica tarda a riconoscere
leOrganizzazioni professionali
come soggetti collettivi in grado
di passare da una dialettica di
puro contrasto a unnegoziato
moderno, in gradodi condurre
alla condivisione di diagnosi,
di prospettive, di visioni e di
progetti.
Il secondodi questi elementi
riguarda invece il rapporto con
le imprese associate e consiste
nel tentativo cheAssimpredil
sta compiendodi assegnare il
primato al “trasferimentodelle
conoscenze e delle competenze”
rispetto ai pur necessari servizi
da adempimento.
Su questo terrenoquesta
Organizzazione non si sta
improvvisando, perché buona
parte della sua reputazione
e della sua forza deriva
indubbiamente da una
capacità accertata di assicurare
informazioni altamente
specializzate, in gradodi
assicurare l’indispensabile
aggiornamentoprofessionale
dei titolari e dellemaestranze,
garantendounodei fattori
fondamentali attraverso i
quali le imprese competono e
conseguono i loro risultati.
ALodi, ovveronel territoriodi
competenza dell’Associazione
che dirigo, la collaborazione
con la delegazione lodigiana
di Assimpredil Ance ha
conosciutonegli ultimi anni
una curva di crescitamolto
significativa, alimentata da una
lettura comune dei problemi
delle imprese rispettivamente
rappresentate, dalla condivisione
di alcune linee di impegno, dalla
qualità eccellente delle relazioni
personali, dalla convinzione
profonda che, nel cuore di
una crisi senza precedenti,
l’imperativo categorico era
quellodi unire e nondi
frazionare,migliorando insieme
l’efficacia e il rendimentodelle
attività sindacali nel territorio.
Sono grato agli esponenti
locali di Assimpredil che
hannomostrato attenzione
e stima per l’identità e le
azioni dellamiaAssociazione
e che laConfartigianato
lodigianoha ricambiato con
altrettanto attenzione e stima.
Ritengo che imargini per
rafforzare ulteriormente questa
collaborazione operosa siano
ancora ampi e hofiducia che
ciò che resta ancora da fare sarà
compiuto insieme con lucidità e
generosità, nell’interesse delle
imprese e dell’intera comunità
del lavoro.
FrancescoMonteverdi
PresidenteAssolodi
22anni assiemeadAssimpredil Ance
Assolodi
E
bbene si sono trascorsi tanti
anni daquandonel 1993con
lanascitadellaProvinciadi
Lodi le relazioni conAssimpredil
non solo si sonoconsolidatema
hanno sviluppatoquellagiusta
sinergia fra laCategoriache
rappresenta ilmaggior volano
dellaproduttività internadi un
PaeseeunaTerritorialeche si
confrontanellaRegionepiù
dinamicadel sudEuropa.Oggi,
accreditarsi con settant’anni di
anzianitàperun’organizzazione
nonè soloun vantoma, è la
confermadi avereoperato sia
nelmercato sianellaburocrazia
tuttanostranacon lungimiranza,
professionalitàecompetenza;
mantenendo saldo il principiodi
rappresentarealmegliogli interessi
comuni.QuandoL’Associazione
degli Industriali delLodigiano fu
chiamataacollaborare la segreteria
delGruppoEdili del lodigiano
vennedislocatapresso laNostra
SedeaLodi econ i colleghi
Imprenditori edili si istauròuna
costruttivaconvivenzachenel
tempohadatomolte soddisfazioni
alledueassociazioni.Nel tempo la
realizzazionedellanuovaSededella
CassaEdile, dove trasferire l’attività
degli imprenditori edili, nonha
diminuito i lavori che sul territorio
hannounafinalitàcomune. In
questi anni abbiamo fattoalleanza
appartenendo, seppure inmaniera
diversa, al SistemaConfindustria
in tutte lecircostanzeche
prevedono lapartecipazionedi
nostri rappresentanti.Di fatto
oggi il rappresentantediGiunta
dellaCameradiCommerciodi
Lodi per il seggio Industrialeè
un ImprenditoreEdile.Questo,
tuttavia, è il passatomentre il
futurocosaci riserverà?Difficile
dirlo, di certodapartemiaun
pizzicodi invidiaperché lanostra
Provincianonpotrà festeggiare
i settantaanni, essendo soggetta
alla riorganizzazionedelle
Amministrazioni di secondo
grado. E’peròaltrettanto vero
che indipendentementedaciò
cheaccadrà siadalla riformadelle
Amministrazioni siadal riordino
delleCamerediCommercioche
l’Associazionedegli Industriali
di lodi continueràamantenere
lapropria indipendenza, avendo
ottimi fondamentali concretizzati
sindallaSuanascita. Lacosì
dettageometria variabiledelle
organizzazioninonnascecon le
riformee i regolamenti, nasce
dallacollaborazionedi persone
intelligenti cheantepongono
sempre i propri doveri al
serviziodell’organizzazioneche
rappresentanoenonesitanoa
fareciòchealtri, solo, indicanodi
fare. Iocredoche seoggi abbiamo
percorsopiùdi vent’anni, deiVostri
primi settanta, proseguiremoanche
in futuro lanostracollaborazione
indipendentementedai confini
checaparbiamente si continuano
acreare senzaconsiderareche
oltrea volere la libertàdell’uomo,
noi lavoriamoper la libertà
dell’Impresa, checrea sviluppo,
benesseree rendepossibile la
crescitadi unPaese. Io, che sono
statoeletto recentementeauspico
alneoPresidentediAssimpredil
di proseguire l’esperienzadei
Suoi predecessori conentusiasmo
ecaparbietà, aggiungendo il
coraggiodell’imprenditore
nellaguidadi un’organizzazione
fondamentale.Ai collaboratori
tutti, augurodi sapere tradurre le
ideecheperverrannodai propri
vertici Politici, inprogetti operativi
sfidanti emotivanti; inmodo
chedei risultati positivi possano
beneficiare tutti, gli Imprenditori e
i lorodipendenti.
Qui sotto:
Lavori di consolidamento e restauro facciate
del torrione di Lodi ad operadell’impresa
C.E.I.S. Srl